1M: il saluto dei cavatori di Carrara

Buon Primo Maggio dalla Lega dei Cavatori di Carrara.

 

Oggi è un giorno speciale nel quale si celebrano le lotte passate, si incentivano quelle presenti e si promuovono quelle che verranno.
La nostra nascita coincide con questa necessità di rivalsa, di lotta e di rivendicazione dei nostri diritti oramai ridotti ai minimi termini, nei confronti di una classe padronale arrogante e prepotente, bypassando i sindacati fasulli , arrendevoli e conniventi, promuovendo viceversa una partecipazione in prima persona dei lavoratori. Purtroppo questa spinta, questa rinnovata voglia di partecipazione attiva nasce da una scia di sangue che negli ultimi anni ha macchiato il bianco delle cave.

Ci siamo costituiti come associazione a giugno scorso, contiamo più di un centinaio di iscritti, le nostre battaglie sono fino ad oggi incentrate sulla sicurezza sul luogo di lavoro, andando per questo motivo spesso a scontrarci con ASL e istituzioni perché convinti di saperne più noi che quotidianamente lavoriamo in cava, che questi falsi Soloni saccenti e arroganti.

L’abitudine alla delega, la paura di esporsi in prima persona e il terrorismo perpetrato dai padroni sta frenando la nostra crescita dal punto di vista numerico, ma le nostre assemblee continuano con regolarità come le nostre azioni volte al miglioramento delle condizioni lavorative.

In questo percorso abbiamo avuto la fortuna d’incontrare i compagni dell’USI che ci hanno saputo consigliare e supportare, ne siamo orgogliosi e riconoscenti, ancora una volta la storia dei cavatori carraresi s’intreccia con quella dell’Unione Sindacale.

Evviva il 1°Maggio
Evviva l’USI
Evviva la Lega dei Cavatori

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