“Solito attaccamento alle poltrone”
“Solito attaccamento alle poltrone”: la polemica dei grillini per le nomine della Fondazione Crc non sono piaciute a Usi Sanità regionale
Il “nuovo” dei 5 stelle che governano Carrara assomiglia sempre più a quel vecchio da cui prendono le distanze più a parole che nei fatti. E’ la sintesi dell’analisi fatta da Luca Albertosi di Usi S regionale sulla gestione di nomine e incarichi dei grillini carraresi che in alcuni casi, come quello delle nomine della Fondazione Crc, hanno aperto polemiche infinite, e in altri, come gli incarichi dei dirigenti comunali o del direttore della casa di riposo Regina Elena, hanno mantenuto le vecchie posizioni senza operare la rotazione prevista dalla legge anti-corruzione.
“Che cos’è il nuovo nell’amministrazione grillina?- ha fatto notare Albertosi – Alla casa di riposo mantiene il vecchio direttore Ermanno Biselli, con il doppio incarico di direttore e ben oltre i limiti dell’età da pensione. Nelle partecipate, oltre all’arroganza dimostrata nella cena di Apuafarma, è stato chiaro subito che le vecchie strutture di potere, cioè i burocrati che contano nella gestione quotidiana, sono state confermate perfino contro i conflitti d’interesse.” .
Molte le perplessità di Albertosi anche per la nuova Nausicaa, megapartecipata che riunisce Amia e Apuafarma: “E’nata con una concertazione tra Grillini e vecchi sindacati della prima repubblica, che ignora i sindacati alternativi come Fiadel ed Usi, ma soprattutto ignora le persone che lavorano in Apuafarma, Amia e Progetto Carrara.” . Infine Albertosi evidenzia l’incongruenza nell’atteggiamento verso la componente femminile chiamata in causa per attaccare le nomine della Fondazione ma completamente dimenticata per la situazione delle cuoche di Apuafarma: “I Grillini che lamentano che non è rispettata la componente femminile sono gli stessi che condannano al precariato trenta cuoche di Apuafarma. Anche qui hanno confermato le scelte di “quelli di prima”. Quando le cuoche manifestarono sotto il comune alcuni mesi fa, l’assessore Martinelli promise un incontro che ovviamente non c’è mai stato.”. La conclusione di Albertosi è stata: “ Assai più facile fare una polemica interna al ceto politico col pretesto delle nomine.”.