Quando la solidarietà diretta diventa un’arma efficace

Solo poche parole. Non è nostra intenzione ripetere ciò che per noi è necessario per cercare di sostenere quel diritto essenziale ed universale quale è la dignità umana. Quella dignità di ogni essere vivente oggi profondamente calpestata. Quelle che sono le nostre motivazioni, le quali ci hanno indotto ad intraprendere questo percorso le abbiamo spiegate ampiamente nel nostro comunicato quando approvammo di dare inizio a questo nostro progetto. Noi non vediamo né muri né confini che dividono gli uomini. Noi non vediamo né razze né nazionalità, ma soltanto uomini e donne i quali hanno subito e subiscono gli effetti del prodotto delle politiche brutali e devastanti dei governi.

Come solidarietà autogestita e come USI sanità Careggi in questi giorni ci siamo impegnati, per quelle che sono le nostre possibilità, di intervenire per cercare di far fronte al disagio di chi vive in strada in un periodo dove il freddo è molto pungente. Abbiamo collaborato con un gruppo di compagni del quartiere che da qualche anno si occupa di emergenza freddo nel territorio. Un’esperienza sicuramente destinata a ripetersi e per la quale resteremo attivi permanentemente. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’enorme senso di solidarietà che molti lavoratori di careggi e non solo ci hanno espresso in questi giorni. Per noi è un grande stimolo a proseguire su questa strada perché sappiamo di non essere soli. I generi di necessità urgente che abbiamo raccolto sono stati consegnati direttamente alle persone in vari punti critici della città.

Firenze 26 gennaio 2019

SOLIDARIETA’ AUTOGESTITA USI CIT USI sanità Careggi

Potrebbero interessarti anche...