L’infame stroncatura governativa a Bari

Nella notte compresa tra il 7 e l’8 agosto 1922 i fascisti pugliesi – guidati da Caradonna – con l’aiuto determinante del regio esercito e della marina militare occupano la sede della Camera del Lavoro Sindacale (aderente all’USI) di Bari e arrestano tutti i lavoratori presenti.

L’ordine di attacco alla sede sindacale “ribelle” è partito direttamente dalla Prefettura che, in questo modo, affianca e si sostituisce alle squadracce fasciste.


Lo “sciopero legalitario” iniziato il 1° agosto è fallito: Mussolini ha mano libera per insediarsi a palazzo Chigi e dar vita al ventennio fascista. In questo opuscolo – curato da USI-AIT Puglia – la cronistoria di quegli avvenimenti.

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