Le Cucine della Solidarietà

Massenzatico (RE), 3-4-5 ottobre 2014

Uniti siamo tutto, divisi siamo nulla

le cucine della solidarietà 2014 - cucine del popoloLa tavola come luogo di incontro, confronto, contaminazione, di ritorno alla semplicità e spontaneità dei rapporti è la sfida che Le Cucine del Popolo di Massenzatico affrontano ormai da dieci anni, armati di rezdore, ricette e cultura.

Dal 3 ottobre torna il convegno che si interroga sulla nostra storia, sul presente e sulla società futura che vorremmo.

Il tema di questo convegno è la Solidarietà, in un momento in cui la competitività esasperata contrappone i singoli e disgrega la società, in cui le condizioni di vita risultano sempre più difficili, in cui i diritti che dovrebbero essere universali sono continuamente messi in discussione, e i principi di equità sociale sembrano un lontano orpello di società passate.

I governi affermano che l’unica possibilità è trovare nuovi mercati, diventare più efficienti, negare diritti e imporre egemonie attraverso guerre e politiche di sfruttamento.

I governi ci vogliono concilianti e fiduciosi nelle manovre che impongono, pronti a sacrificare ogni aspirazione di cambiamento. Come se i dieci milioni di persone in povertà oggi in Italia fossero una fatalità e non una conseguenza di politiche nazionali e sovranazionali.

Le Cucine del Popolo vogliono ripartire dal basso, dalla fantasia e dalla idealità, convinti che si debba sperimentare, trovare strade alternative reali. Nel nostro piccolo cerchiamo di dare vita ad un cantiere di resistenze e/o opposizioni alimentari capaci di costruire esperienze enogastronomiche autogestite.

Per questo abbiamo voluto dedicare il convegno al valore della solidarietà, quella di classe, per capirci, nel suo svolgimento storico tra lontano passato e futuro più prossimo.

Occorre partire dalla storia degli ultimi, del movimento operaio e contadino, fondato sui valori egualitari e solidaristici, per arrivare alle attuali esperienze mutualistiche. Vogliamo dare spazio alle istanze di base per favorire le realtà che oggi rappresentano un’importante punto di partenza per un’alternativa concreta.

Forni autogestiti, orti sociali, vere cooperative, casse di mutua resistenza, spazi sociali indipendenti, banche del tempo e gruppi di acquisto.

Ma vogliamo soprattutto sollecitare indicazioni, costruire reti, sperimentare laboratori tra quelle realtà – e sono tante – che si stanno muovendo dal basso, senza profitto, iniziando proprio dalla tavola proletaria, luogo centrale della cucina popolare.

Dobbiamo aprire una nuova stagione all’insegna della solidarietà libertaria, muovendo dai bisogni più concreti quali il cibo, la convivialità, la sorellanza e la fratellanza. Dagli ultimi e per gli ultimi.

Per questo vi aspettiamo ancora una volta a Massenzatico.

> Leggi il programma immaginario

> Info e aggiornamenti – oltre che su www.cucinedelpopolo.org – al 340 7693229 o su Facebook: Centro Studi Cucine del Popolo

> Per contribuire alla tre giorni con esperienze o per portare prodotti contattare il 340 7693229.

> Il manifesto dell’edizione 2014 è stato realizzato da Marco Appiotti: trivia

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