Dal mese di gennaio un gruppo di lavoratori di provenienza africana, tramite la nostra associazione sindacale si sono riuniti per rivendicare diverse violazioni contrattuali e di maltrattamento nel loro posto di lavoro.

 Ci siamo riuniti con i 15 lavoratori per verificare le situazioni e mancanze nei loro confronti, per il controllo delle buste paga, di patronato per attivare le verifiche contributive.

Come spesso succede in tali situazioni si sono trovate differenze retributive di circa 100.000 euro lordi, contributi non aggiornati e pagamenti in nero.

In un primo momento il tentativo di richiesta di un incontro con la datoriale Elle servizi srl in appalto alla BIFIRE srl di Desio (azienda di prodotti per l’isolamento termico) non trova riscontro, ma dopo una comunicazione di proclamazione dello stato di agitazione è stato accettato l’incontro da noi richiesto, effettuato la seconda settimana di marzo 2023.

La settimana seguente vengono riconosciute le differenze retributive chiedendo un programma di pagamenti a rate secondo l’addebito personalizzato e concludendo con le firme delle conciliazioni.

Chiusa la parte del recupero salariale si inizia a discutere sulla possibilità di firmare un accordo sindacale che non permetta di continuare con i sistemi di pagamenti non corretti sulla busta paga. I confronti sono tutt’ora in corso visto che anche in questo caso dovrà essere coinvolta la COMMITTENTE in quanto il contratto in appalto non è corretto, a partire dalla applicazione del CCNL Multiservizi pulizia, invece di quello corrispondente, cioè del settore LEGNO.

Le prospettive ci sono, tra qualche settimana ci saranno dei risultati.

Luis Manuel Seclèn Monsalve segretario regionale di USI – LSA (Logistica e Servizi Affini) Lombardia