FIRMATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
La Direzione aziendale ed i sindacati CGIL, CISL, UIL, FSI e RdB hanno dunque firmato il contratto integrativo aziendale. Con questo accordo si cercherà di far passare tale contratto come una conquista economica per i lavoratori, ma purtroppo invece si tratta dell’ennesima truffa che si consuma sulle spalle dei lavoratori. La realtà dei fatti è che questo contratto peggiora e discrimina centinaia di lavoratori. Per quanto ci riguarda non c’è da meravigliarsi più di tanto, in quanto simili accordi rientrano nella logica concertativa degli ultimi anni. Quello su cui dobbiamo riflettere attentamente tuttavia è circa il comportamento ambiguo e aziendalistico di RdB. Essi promuovono assieme al Patto di base scioperi e mobilitazioni contro la farsa meritocratica e contro il piano industriale contenente nel decreto brunetta ( ultimo dei quali lo scorso 3 luglio ), mentre a livello aziendale firmano e legittimano le logiche di regime aziendale volute dal decreto stesso. Quello che vogliamo sapere e soprattutto quello che i lavoratori devono pretendere è a quale gioco essi stanno giocando.
Il riconoscimento della fascia di progressione economica aziendale non sarà erogata a tutti i lavoratori e soprattutto sarà tuttavia soggetta a vincoli ingiusti e discriminanti. In primis la legalizzazione delle pagelline di valutazione e l’inserimento del requisito di assenza di provvedimenti disciplinari e di sospensioni negli ultimi cinque anni. Tutto ciò farà si che un lavoratore già precedentemente sanzionato, anche per motivi sindacali verrà ulteriormente penalizzato per l’acquisizione della fascia. Il sistema di valutazione permanente sarà uno strumento in mano alla dirigenza aziendale per tenere sotto ricatto i lavoratori e limitarne il diritto di espressione e di critica.
Per ciò che concerne il percorso di selezione per gli operatori socio sanitari è bene sapere che tale contratto non prevederà l’inquadamento nella categoria Bsc per tutti i lavoratori. Per attivare il progetto e l’odiosa selezione, la quale discriminerà centinaia di operatori i quali non avranno i requisiti necessari come previsti dall’accordo saranno utilizzati i fondi dei lavoratori.
Tutti i colleghi che hanno a cuore la propria dignità di lavoratori sono chiamati a reagire. Valutiamo noi questi valutatori. Mettiamo in piazza tutto ciò che non funziona davvero negli ospedali e che non dipende da noi che invece tali mancanze le subiamo assieme ai cittadini.
Costruiamo comitati di lotta per uno stipendio vero e degno, ma soprattutto svincolato dai ricatti.
Tutti i lavoratori che fossero interessati ad avere una copia del contratto e prenderne direttamente visione ci possono contattare tramite i recapiti indicati.
Federazione regionale USI- AIT sanità
Sezione di Careggi
UNIONE SINDACALE ITALIANA
Per contatti: Azienda Careggi usisanita.careggi@gmail.com tel. 3316329028
Firenze luglio ’09