Comunicato USI sanità Firenze

Elezioni RSU 2022

Come USI sanità Firenze esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto nel corso delle ultime elezioni RSU. Nel presidio ospedaliero di Careggi USI ha raddoppiato voti e delegati. Alla USL Toscana centro la nostra candidata non è stata eletta soltanto per una manciata di voti.

La nostra soddisfazione non nasce certamente per un risultato elettorale, che non andrà a determinare assolutamente niente, ma bensì dal riconoscimento che i lavoratori ci hanno dato in questi anni nella quotidianità.

Fare sindacato non si limita a contarsi dopo una tornata elettorale, quello lo lasciamo fare ad altri. Fare sindacato vuol dire stare con i colleghi, coinvolgerli, cercare di tutelarli tutti insieme. Far comprendere che il problema di uno è il problema di tutti. In questi anni abbiamo creato un gruppo unito e solido e questo risultato ne è il frutto. Sia a Careggi che alla USL Toscana centro abbiamo triplicato gli iscritti e simpatizzanti e molti di costoro sono giovani con tanta voglia di mettersi in gioco.

Il risultato che abbiamo ottenuto è il riconoscimento di questo lavoro e da questo ripartiremo.

Ripartiremo dai grandi e piccoli problemi, partendo dalla carenza di personale, dagli sprechi, dagli appalti che fanno gravitare le spese ma con risultati peggiorativi, fino alla difesa del sistema sanitario pubblico ed universale. Continueremo nel nostro lavoro di denuncia contro gli abusi e la piccola e grande corruzione. Continueremo come abbiamo fatto fino ad ora nella tutela di ogni singola e singolo lavoratore criminalizzato. Ripartiremo dal territorio difendendo la nostra storia e ciò che rappresentiamo. Il nostro programma, che da anni prevede solidarietà, aggregazione e cultura non cambierà di una virgola.

Un dato su cui dovremmo davvero riflettere tutti quanti invece è che il sindacalismo di base in sanità esce sconfitto ovunque. In sanità chi ha vinto sono coloro che con la loro compiacenza hanno contribuito a devastare il sistema sanitario. Coloro che hanno incrementato il clientelismo a discapito della tutela dei lavoratori. Coloro che hanno fatto diventare il sindacato un’azienda. Coloro che hanno lasciato i lavoratori da soli e li hanno divisi criminalizzando le scelte di alcuni. Coloro che hanno accresciuto nei lavoratori la diffidenza verso il sindacato.

Firenze 11 aprile 2022

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