Comunicato Usi Educazione Trieste

NOSTRA PATRIA E’ IL MONDO INTERO

La giunta comunale di Trieste ha da poco fatto rifare una storica scritta sulla facciata del Ricreatorio Padovan, realizzata nel 1919 e poi coperta durante i lavori di ristrutturazione nel 2000.

Fino a qui tutto bene, senonché la scritta, lunga l’intera facciata della struttura, è questa: “Ama l’Italia simbolo di giustizia e libertà”.

Un messaggio nazionalista ed escludente, in uno dei Ricreatori con il più alto numero di famiglie di provenienze e culture diverse, dove bambini e bambine giocano insieme superando tutte le barriere linguistiche e culturali.

Un lavoro costato “solo” diecimila euro, a quanto si legge, a fronte di una dotazione esigua per una struttura che accoglie tra i centocinquanta e i duecento bambini al giorno e che avrebbe bisogno di lavori ben più urgenti, come del resto anche gli altri Ricreatori della città.

L’anno 1919, aldilà di facili paragoni storici, ci rimanda a tempi bui, anni di un colonialismo feroce e spietato, altro che libertà e giustizia.

Riteniamo grave il fatto che l’ex assessore all’educazione del Comune di Trieste Matteoni abbia dichiarato che “l’amore per la patria è il primo valore assoluto”; come educatrici ed educatori siamo cittadine e cittadini del mondo, rifiutiamo ogni logica nazionalista e identitaria e ci batteremo sempre per accogliere e aprire le braccia a tutte le persone, con le loro differenti esperienze, senza prevaricazioni o gerarchie.

Usi-Cit Educazione Trieste

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