Giovedì 13 giugno presso la sede CUB di Firenze, si è riunita l’assemblea cittadina delle realtà sindacali di base, delle realtà conflittuali e sociali di Firenze in preparazione dello sciopero generale del 22 giugno. L’assemblea nel ritenere opportuno continuare la mobilitazione contro il decreto di riforma del lavoro e contro le modifiche dell’articolo 18 che sono in approvazione in questi giorni in parlamento, approva all’unanimità l’indizione e l’organizzazione di una manifestazione a carattere regionale a Firenze in occasione dello sciopero. La scelta di USI di lavorare per la costruzione di una giornata di mobilitazione a Firenze è dettata dal fatto che noi abbiamo sempre cercato di valorizzare ed essere presenti nelle situazioni di conflitto nel territorio. Le realtà presenti approvano inoltre unitariamente, di dare un taglio politico diverso in merito alla tipologia del luogo di svolgimento della manifestazione e del corteo. Questa scelta è stata frutto di una ampia discussione assembleare a seguito di alcune valutazioni e perplessità in merito. Nonostante la valida motivazione politica fornita che ha portato all’approvazione ,la sezione USI- AIT di Firenze rimane ancora critica e perplessa di tale scelta, soprattutto in considerazione di una ampia riuscita della manifestazione. Tuttavia l’USI si adegua alla decisione assembleare e sarà in piazza con le altre realtà di base e sociali. Come USI teniamo a precisare che non abbiamo avuto scelta, in quanto i soli ad esprimere criticità in merito. Restare della nostra posizione e non aderire sarebbe stata per noi deleterio da un punto di vista politico. Viene quindi unitariamente deciso di lasciare per una volta il percorso storico nelle vie del centro per privilegiare ed organizzare un corteo nella zona industriale toccando fabbriche e punti nevralgici del mondo del lavoro fiorentino. La manifestazione infatti partirà dalla Richard Ginori e raggiungerà la GKN,i Gigli, la Leroy Merlin, Carefour ed altre fabbriche storiche e importanti del territorio dove negli ultimi tempi ci sono stati momenti di lotta significativi. Il percorso è in fase di elaborazione e valutazione. Tutte le realtà hanno tenuto a precisare che uscire momentaneamente dal centro non è da considerarsi una fuga dalla città, ma tuttavia provare a riorganizzarsi per iniziare nuovamente un percorso stesso. Una scommessa su cui provare, in quanto nasce da un tentativo che ha per scopo non solo di riunire e coinvolgere i movimenti e i comitati, ma anche di dare unità tra comitati e lavoratori stessi. Come USI- AIT di Firenze facciamo appello a tutti i compagni soprattutto della Regione affinchè si attivino per venire a Firenze e organizzare un imponente spezzone con l’USI. Riuscire in questo significa consolidarsi maggiormente nel territorio. Le realtà Toscane che volessero dare adesione alla manifestazione ci contattino nel più breve tempo possibile per modificare il volantino unitario prima che venga stampato. L’USI sarà in piazza con la propria piattaforma e con un proprio volantino.

USI – AIT sezione di Firenze

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