8 Marzo 2019 – Roma

NE’ DIO, NE’ PATRIA, NE’ FAMIGLIA

A Roma i principali appuntamenti cittadini, nell’occasione dello sciopero generale dell’8 marzo, promosso da Non Una Di Meno, sono stati due presidi nella mattinata sotto il Ministero della Salute e poco dopo sotto il Ministero del Lavoro, mentre nel pomeriggio si è svolto il corteo cittadino, partito da Piazza Vittorio e finito in Piazza Madonna di Loreto.

Lo sciopero, condiviso in altri 55 paesi del mondo (secondo alcuni in circa 100), è stato promosso contro la violenza che nega la libertà delle donne, contro la destra reazionaria razzista alleata del sistema patriarcale neoliberale, contro il disegno di legge Pillon, contro la legge Salvini che legittima la violenza razzista, contro l’ideologia di genere che nelle scuole e nelle università cerca di imporre l’ideologia patriarcale, contro il finto reddito di cittadinanza che intende costringere le donne a rimanere povere e a lavorare a qualsiasi condizione e sotto il controllo opprimente dello Stato.

Cinquantamila le partecipanti al corteo cittadino, le studentesse, le lavoratrici, le occupanti delle case, le autorganizzate delle case antiviolenza, del coordinamento delle assemblee dei consultori, dei collettivi, dei gruppi, delle associazioni, degli spazi sociali della città e di altre cittadine del Lazio e numerosi sono stati gli interventi al microfono dal camion che ha aperto la manifestazione.

Norma

USI-CIT Roma

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