7 Aprile a Modena

Ovvero: la memoria non si cancella!

 

Iniziammo nel 2005 a ricordare e a ricostruire gli accadimenti che portarono all’Eccidio di Piazza Grande del 1920.

Quest’anno sarà l’undicesima volta che continuativamente teniamo vivo il legame con quegli anni in cui l’USI a Modena aveva migliaia di attivisti.

Per noi il 7 aprile 1920, ed il furto delle mitragliatrici che ne seguì, rappresentarono l’inizio dell’antifascismo antiautoritario in questa provincia, che continuò con gli Arditi del Popolo.

Anche le condizioni del lavoro in quegli anni erano segnate dalla precarietà e dalla povertà, fenomeno a cui stiamo assistendo anche oggi.

I compagni e le compagne di allora trovarono nella solidarietà e nel mutuo appoggio una forte risposta a quelle condizioni e solo il regime fascista finanziato dagli industriali e dagli agrari riuscì a piegarli.

Quella del 7 aprile 1920 è la nostra storia e non lasceremo ad altri il compito di ricordarla snaturandola dal valore rivoluzionario e sociale che esprimeva. Anche quest’anno quindi invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici, i disoccupati, i precari, i ribelli, gli ultimi ad aggregarsi e a partecipare all’iniziativa che terremo in Piazza Grande martedì 7 aprile 2015.


Iniziative in programma alla Libera Officina di Modena

– Martedì 31 marzo, ore 18-20, Mercatino RossoNero.

– Sabato 4 Aprile –
Ore 16 Piazza Matteotti, teatro con Ultimo Teatro di Pistoia, interventi contro il Jobs Act e in ricordo dell’Eccidio del 7 Aprile 1920, con Lorenzo Micheli (USI Lucca) e Lorenzo Coniglione (USI Reggio E.).

– Domenica 5 Aprile –
Ore 24 alla Libera Officina Matteo Borghi.

– Martedì 7 Aprile –
Ore 18 Piazza Grande Ricordo dell’Eccidio del 1920.

– Mercoledì 8 Aprile –
Mercatino RossoNero.

 

 

 


http://www.libera-unidea.org/home.htm

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