Isis e fascismo: fazioni che non ci rappresentano

La Cnt di fronte all’attentato di Barcellona

Dalla Confederazione Nazionale del lavoro esprimiamo la nostra più assoluta pena, indignazione, confusione e dolore per l’attentato a Barcellona di oggi pomeriggio.

Ancora una volta è stato il popolo, la popolazione civile, la gente comune, quella che ha subito le conseguenze di guerre che non sono sue.

Ancora una volta sul popolo ricade la sofferenza e i morti.

Questa volta ha cambiato la posizione, ha cambiato il posto. Questa volta è stato colpito il cuore di Barcellona. Ma ancora una volta l’obiettivo è stato lo stesso: la popolazione civile disarmata e innocente.

Sia in Iraq, Afghanistan, Siria, Yemen, Londra, Parigi, Berlino, nel mediterraneo o nei recinti di Melilla, torniamo a diventare vittime predestinate, in danni collaterali di una guerra tra fazioni che non conosce tregua, che non risparmia i mezzi né si pone limiti  per raggiungere i suoi obiettivi, che non conosce il significato della parola “amore”.

Fazioni per le quali il potere è al di sopra delle persone e della vita e dello stesso concetto di “umanità“.

Fazioni che non ci rappresentano.

Siamo certi che nessun atto vile e spregevole come questo possa farci diventare quello che non siamo. Non riusciranno a scagliarci contro i nostri fratelli e sorelle di classe. A tal fine, questo atto di strisciante viltà deve servire a vederci chiaro; per comprendere le mutevoli espressioni della violenza statuale e rafforzare le nostre convinzioni morali di solidarietà e di sostegno reciproco tra le persone e i popoli.

Di fronte a coloro che predicano l’intolleranza, la persecuzione al diverso o la superiorità religiosa, razziale o di classe, ci alziamo come popolo coraggioso, vario e combattente.

Tutto il nostro amore per coloro che soffrono.

17 agosto 2017

http://cnt.es/noticias/cnt-ante-el-atentado-de-barcelona

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