Iniziativa antifascista a Fermo

Ieri pomeriggio ha avuto luogo, a Fermo – presso il parcheggio ex Sacomar-Conceria – l’annunciata iniziativa antifascista, organizzata dal Collettivo Antifascista Fermano, alla quale abbiamo partecipato come U.S.I. e alla quale hanno presenziato oltre 60 persone. Il luogo è carico di simboli e di storia: Nel 1938 vi fu costruito un grande complesso industriale per la lavorazione del lino. Durante la Seconda Guerra Mondiale il linificio cessò la sua attività per divenire un campo di concentramento per i prigionieri di guerra fino all’8 settembre 1943. Successivamente, dal 1945 al 1950, campo di raccolta dei profughi di varie nazionalità, in massima parte Croati. Il Campo giunse ad ospitare fino a 3000 profughi. Diversamente dal giorno precedente (quando una quindicina di fasci si sono presentati ad una analoga inziativa pro Gaza e, sono stati cacciati a pedate) tutto è filato tranquillo (almeno fino all’ora di cena). Il numero dei partecipanti provenienti per lo più dall’entroterra fermano e dal maceratese è significativo: per l’argomento trattato, per il momento politico e per lo spazio dove si è svolta l’iniziativa. Lo spazio è stato allestito (senza fare affidamento alla solita amministrazione comunale) sotto la pioggia insistente e “motu proprio” dai compagni che hanno organizzato la battitura e l’”imbrecciamento” del suolo dove è stato montato il tendone. Ha relazionato Careri Gianfranco sul fascismo dalle origini ai nostri giorni con particolare riferimento alla situazione marchigiana. Apprezzati (i pochi) interventi che si sono succeduti. Allestito anche un banchetto con materiale dell’Unione. Nicola USI Ancona

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