Convegno sulla repressione nei luoghi di lavoro
Non solo promuove il Jobs act e la finanziaria “creativa” appena varata dal governo ma propone – senza giri di parole – di limitare ulteriormente il – già limitato – diritto di sciopero nel settore pubblico.
Dalla Leopolda, la kermesse dei fedelissimi di Matteo Renzi a Firenze giunta alla quinta edizione, Davide Serra, proprietario del Fondo Algebris e tra i primi sostenitori del premier, è entrato a gamba tesa nello scontro politico in seno alla sinistra enunciando alcuni principi “cardine” del pensiero renziano. In questo contesto cupo e regressivo giunge a proposito il Convegno organizzato a Firenze da nuclei – eterogenei – del sindacalismo di base su un tema di pressante attualità: ovvero la repressione padronale nei luoghi di lavoro senza dimenticare – aggiungiamo noi – l’altra faccia della medaglia: il mobbing. redazione
CUB – CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE, CONFEDERAZIONE COBAS, SLAI COBAS TOSCANA, USI-AIT TOSCANA, IL SINDACATO È UN ALTRA COSA-OPPOSIZIONE CGIL TOSCANA
organizzano il CONVEGNO:
LA REPRESSIONE AZIENDALE NEI POSTI DI LAVORO
SABATO 29 NOVEMBRE 2014 dalle ore 9.30 alle ore 17.00 FIRENZE, Saloncino DLF via Alamanni 1
Oggi in Italia il livello di repressione perpetrato dalle aziende sui posti di lavoro è intollerabile in tutti i settori: Trasporti, Poste, Sanità, logistica ecc.. sono solo alcuni degli esempi più evidenti; se poi vogliamo considerare il settore appalti, un inferno senza diritti e prospettive, la situazione è disastrosa.
Un’azione punitiva sistematica, che colpisce da un lato gli attivisti sindacali come mezzo di repressione della loro libertà di iniziativa e dall’altro tutti i lavoratori, vincolandoli all’obbligo di fedeltà aziendale tramite provvedimenti disciplinari ed il ricatto del posto di lavoro.
Discutiamone insieme attraverso testimonianze dirette, condividiamo le situazioni di
lotta e sviluppiamo la solidarietà in favore dei lavoratori colpiti.
Insieme troviamo la via unitaria e le strategie comuni per difenderci e tutelare i nostri diritti, il nostro futuro e la dignità di questo paese.
Interverranno molti dei lavoratori colpiti tra cui Riccardo Antonini, Edoardo Todaro.. e saranno rappresentate diverse tra le realtà di repressione più emblematiche come: Le multe nel Trasporto Pubblico Locale, La Repressione sistematica in Ferrovia, il clima di terrore negli appalti, Le Sanzioni della Sanità e del Pubblico Impiego, La svendita dei Diritti in Alitalia, La Trafiliera Gilardi e tanti altri.
PARTECIPA E PORTA IL TUO CONTRIBUTO!
INSIEME, RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO!