Comunicato Scuola Calabria

Venerdì 11 luglio, ore 10.30 a Cosenza, piazza 11 settembre, le lavoratrici ed i lavoratori della scuola calabrese, saranno in piazza per una pubblica assemblea dove discutere circa i tagli che Renzi vuole imporre al comparto scuola. Ancora una volta non si parla di riforme di natura pedagogica, didattica, umana ma solo di tagli e privatizzazioni, ossia schiavitù da prove invalsi, didattica nozionistica e non critica, verticalismo aziendale, i dirigenti elargiranno premi economici ai docenti senza alcun criterio oggettivo, precari che da anni sono colpiti da tutti i governi, saranno ora definitivamente licenziati in massa dato che verrebbero abolite le supplenze brevi e temporanee, docenti che lavoreranno di più con lo stesso stipendio, studenti lasciati in balia della fortuna, un anno in meno alle superiori, privati che entrano nelle scuole e gestiscono spazi pubblici per fini privati. Alcuni sindacati sembrano voler addirittura trattare circa l'orario. Noi, dalla Calabria, sosteniamo che nessuna trattativa è possibile, il provvedimento va solo contrastato in blocco, senza remore, senza cedimenti, senza concessioni. Pertanto noi saremo venerdì 11 luglio in piazza, vicini alla protesta dei docenti, analizzeremo insieme e condivideremo le proposte che giungeranno da chi vive la scuola e non da chi applica solo tagli e non sa di cosa si sta parlando.
 
USI-AIT Calabria.

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