Sabato 19 ha avuto luogo l’inaugurazione dei locali che ospitano l’Unione Sindacale Italiana Marche sez. dell’AIT e il Gruppo Anarchico Malatesta di Ancona.

Come da programma ha aperto la serata il segretario nazionale dell’USI (Angelo Mulè) che ha illustrato la storia passata e quella presente dell’Unione evidenziando i pertinenti campi di intervento.

E’ seguito l’intervento del curatore dell’Archivio Nazionale USI (Gianfranco Careri) che ne ha illustrato la finalità, la consistenza e le prospettive future. Inaspettata conclusione con un excursus sulla storia delle bandiere e degli striscioni esposti in sede (alcuni li avete già visti altri li vedete qui sotto) che ha riscosso interesse da parte dei presenti.

Sono interventi conclusivi di alcuni compagni di Ancona che hanno illustrato le iniziative più recenti cui abbiamo partecipato e quelle in cantiere per il prossimo semestre.  E’ stato illustrato il senso e l’idea che si ha della struttura A.A.M. ed è stato distribuito un CD autoprodotto contenente le foto, articoli di stampa, e materiale di propaganda sulle iniziative anzidette:dall’ultimo corteo del sindacalismo di base in Ancona all’ultima grande manifestazione del 9 luglio (giornata senza frontiere) passando per i grandi cortei dello sciopero generale a Fabriano e quello del 12 dicembre ad Ancona, alla iniziativa proGaza a Jesi e alle iniziative antifasciste (sono rimaste ancora poche copie del CD,  chi le vuole le può chiedere a questo notiziario).

Con la partecipazione complessiva di più di 100 persone (risultato di cui andiamo fieri tenuto conto delle concomitanti iniziative nella regione), tra cui la gradita presenza anche di residenti nel quartiere,  la serata è scivolata verso la notte. Abbondate e delizioso menù autoprodotto (dal salato al dolce condito per i non astemi da vino dei colli dell’esino) cui è succeduto il solito delizioso spettacolo musicale dei “liberi cantori della marca”. Si è cantato fino a mezzanotte.  Anche i più piccoli hanno avuto a disposizione uno spazio per loro nel cortile annesso ai locali.

Concludendo, di più non ce ne entravano. Esperienza da ripetere sicuramente.

Le foto che ho fatto io non sono un gran chè (mezzo tecnico che si è dimostrato poco sensibile per gli interni) e non rendono l’idea della ressa che c’è stata e che ha visto in certi momenti anche gente in strada per l’incapienza dei locali. Il compagno che ha fornito il vino ne ha fatte di migliori e le pubblicheremo in seguito, anche a puntate. 

Nicola USI Ancona