Ancona 18 dicembre NO AL NUCLEARE

Nonostante il clima polare che ha ostacolato non poco la mobilità nel territorio, ieri sera, in via Podesti 14\b nei locali condivisi dall’Unione Sindacale Italiana USI-AIT e dal Gruppo Anarchico “E.Malatesta” di Ancona ha avuto una affollata e partecipata conferenza antinucleare.
L’iniziativa dal titolo “Il nucleare è bellissimo ….” conclude, limitatamente al 2010, il ciclo di ini-ziative che dalla inaugurazione dei locali (avvenuta ufficialmente il 19 settembre 2009) ha visto lo sforzo dei compagni anconetani indirizzato verso il tentativo di raccontare, per contrastarle, le menzogne che quotidianamente avvolgono le nostre vite ad opera del potere e delle sue mo-sche cocchiere. (Elenco per mero scrupolo le iniziative del 29.11.2010 sul “nuovo” sistema con-trattuale e la balcanizzazione dei contratti; del 12.12.2009 sul quarantennale della strage di stato e dell’uccisione di Pino Pinelli; del 27.2.2010 sui campi di concentramento fascisti e sulla que-stione delle foibe; del 19 giugno 2010 sull’antipsichiatria e l’uccisione del compagno Mastrogio-vanni sottoposto a TSO coatto per 80 ore).
Ieri sera, a favore dell’interessata compagine, sono intervenuti:
– Mariella che ha curato la presentazione ed ha introdotto l’iniziativa (vedi anche:
http://www.lottadiclasse.it/index.php?option=com_content&view=article&id=596:con-il-nucleare-non-si-tratta&catid=25:la-storia&Itemid=37 ;
– Francesco (”Fuoritempo” di Pesaro) che ha relazionato sull’equiparazione nucleare = militare;
– il fisico Luciano Benini (Movimento Internazione della Riconciliazione) che ha ottimamente re-lazionato sulle bugie che si raccontano intorno alla scelta nucleare (da Chermobyl ad oggi), sulla stretta e inconfutabile relazione fra centrale nucleare e malattia nel territorio circostante, sul per-ché pur essendo il nucleare un bidone esso è fortemente voluto dal potere politico;
– Alessandro che ha condiviso l’esperienza antinuclearista a San Benedetto del Tronto.
A seguire, dopo dibattito, il consueto ottimo bouffet e per lo zoccolo duro dei partecipanti la vi-sione fino a tarda notte di un vecchissimo (1983) ma sempre valido film “Silkwod” .
In conclusione una logica iniziativa consequenziale alle precedenti di respiro regionale organiz-zate dai compagni della Val Cesano il 28 agosto e il 17 ottobre di quest’anno e alla partecipa-zione alle grandi manifestazioni regionali del 20 febbraio e del 4 dicembre 2010.
Alla prevedibile e scontata critica di chi pessimisticamente considera che “tanto di qualcosa si deve morire” oppure di quelli che seriosamente e con il dito puntato verso il loro culo vorrebbero insegnarci che “altre sono le questioni rapportate al particolare momento che sta vivendo il pae-se” rispondiamo (parafrasando anche un recente volantone dell’Unione Sindacale Italiana –USI\AIT) che come e più dell’attacco economico che ogni giorno i lavoratori subiscono ma che può essere, sebbene con dure lotte, fronteggiato, l’assalto sfrenato ai beni ambientali e alle ri-sorse va fermato subito, con decisione, come insegnano le popolazioni di Terzigno e hanno in-segnato quelle di Aviano, della Val di Susa e di San Benedetto del Tronto.
Diversamente, si imbocca una strada irreversibile dove tutto si paga per vivere in un ambiente miserabile.
L’’alternativa non può essere semplicemente tra statale e privato, tra il monopolio del malaffare pubblico e quello della speculazione privata. Acqua, ambiente, territorio sono risorse vitali e de-vono tornare beni comuni, gestiti da tutti, per il bene di tutti.

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