8M: perché scioperiamo

PER UN OTTO MARZO CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE, nella coerenza di una pratica anarcosindacalista.

 

Il giorno otto marzo 2017 abbiamo indetto una giornata di sciopero generale per contrastare la violenza e la discriminazione di genere e a sostegno delle iniziative promosse dal movimento d’emancipazione delle donne. Invitiamo alla mobilitazione generale come risposta, oltre che occasione di riflessione, al sessismo, che è diretta emanazione dell’autoritarismo.

Occorre indagare su noi stessi, sulle nostre azioni, sui nostri comportamenti, perché nessuno può dirsi esente da ataviche restrizioni mentali che causano la discriminazione fra persone, che fanno ancora parlare di generi, che intendono ancora propugnare la logica del più forte contro i più deboli. Le Istituzioni governative, dietro un finto atteggiamento di sostegno alle donne, sono tra i principali responsabili delle discriminazioni messe in atto quotidianamente dai padroni nelle politiche aziendali.

Ancora oggi il mondo del lavoro risulta intriso della mentalità discriminatoria che, nella pratica, si traduce in facili licenziamenti delle donne, in disparità di trattamento economico, in mobbing e discriminazione generale. Ancora oggi la donna che lavora ha a che fare con problematiche legate al mondo visto da un’angolazione prettamente patriarcale.

Coerentemente al nostro agire anarcosindacalista, pertanto, intendiamo indire la giornata di sciopero generale per l’otto marzo, invitando tutti e tutte alla mobilitazione e all’analisi per sradicare dalla società l’autoritarismo sessista e di genere.

 

Unione Sindacale Italiana – AIT

 

Potrebbero interessarti anche...